giovedì 27 ottobre 2011

ANNUNCI DI LAVORO

Non dover più leggere gli annunci di lavoro.
Anche questa sarà una bella liberazione, e spero che arrivi al più presto.
Non dovranno più far parte delle mie letture quotidiane, in particolare, i seguenti odiosissimi termini:

- proattività
- problem solving
- attitudine al risultato
- learning by doing
- training on the job
- capacità di lavorare in team.

Ormai sono arrivato ad un livello tale di insofferenza verso queste parole che mi viene da vomitare all'istante.
La lingua inglese ormai è come la mayonese: si può mettere su tutto, copre eventuali sapori sgradevoli ed eventuali inculate da schiavismo moderno.
La vera e propria chicca, però, è questa:

Cercasi neolaureati con esperienza (!?)

Come è possibile risolvere questo paradosso è il vero enigma del giovane del XXI secolo...
In alcune occasioni (colloqui in società di consulenza) mi sono anche sentito dire che l'orario di lavoro era dalle 9 alle 18, ma che se non restavi almeno fino alle 21-22 per loro era come se non ti fossi presentato...
Sai com'è, vorrei anche vivere! Scusa se ho preteso una cosa assurda!

Nella teoria economica, giustamente, si ritiene che sia il lavoratore ad offrire la propria forza-lavoro e l'imprenditore ad acquistarla, ad un dato stipendio, in base alle esigenze della sua azienda.
Quindi, in un mondo che funzioni per il verso giusto, l'annuncio lo dovrebbe fare il lavoratore, ad esempio:

"Mi chiamo XXX,
sono laureato in XXX ed ho svolto le seguenti esperienze professionali:
XXX
XXX
XXX
Se vi interessa il mio profilo contattatemi e vi invierò il mio curriculum vitae dettagliato, anzichè farmi perdere tempo a riempire form on-line inutili che neanche riescono a contenere tutti gli stage che ho fatto!
Proponetemi un colloquio soltanto se volete assumermi dopo il legittimo periodo di prova, altrimenti vuol dire che volete soltanto sfruttarmi e tappare dei buchi a costo zero.
Accetto soltanto candidature da parte di aziende che mi offrano uno stipendio dignitoso, così lavorerò il doppio, lavorerò meglio e mi assumerò tutte le responsabilità che volete.
Se mi assumete senza retribuirmi non crescerò mai professionalmente ed umanamente e resterò sempre un imbecille; le mie doti e le mie qualità non le utilizzerò di certo per voi, ed alla prima occasione me ne andrò.
Se volete che io lavori oltre le 18:00 allora non ci siamo capiti: lavoro per vivere e non vivo per lavorare.
Se nella vostra azienda c'è spesso bisogno di fare straordinari vuole quasi certamente dire che dovete assumere qualcun altro perchè il personale è scarso... Lavorare meno lavorare tutti.
Chiunque fosse interessato all'annuncio mi contatti al seguente indirizzo mail:  XXX
Saranno accettate esclusivamente le candidature in linea con il profilo richiesto.
In caso di esito positivo sarete ricontattati nel giro di pochi giorni."